Aie, le emissioni di metano in leggero aumento nel 2023
'Ma i nuovi impegni presi alla Cop28 possono farle calare'
Le emissioni di metano del settore energetico sono rimaste vicine a un livello record l'anno scorso, ma le politiche e le normative annunciate negli ultimi mesi, così come i nuovi impegni derivanti dal vertice sul clima Cop28 di Dubai di dicembre scorso, hanno il potenziale per farle calare, secondo una nuova analisi dell'Agenzia internazionale dell'energia. L'ultimo aggiornamento del nostro Global Methane Tracker è la prima valutazione completa delle emissioni globali di metano dalla Cop28 conclusasi a dicembre. Il rapporto rileva che la produzione e l'uso di combustibili fossili hanno comportato quasi 120 milioni di tonnellate di emissioni di metano nel 2023, un piccolo aumento rispetto al 2022. Le emissioni di metano - responsabili di quasi un terzo dell'aumento delle temperature globali dalla rivoluzione industriale - rimangono troppo elevate per raggiungere gli obiettivi climatici internazionali, afferma l'Aie indicando che per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi, un obiettivo chiave dell'Accordo di Parigi, le emissioni di metano da combustibili fossili devono diminuire del 75% in questo decennio. L'Aie ricorda che si prevede che gli sforzi per ridurre le emissioni di metano accelereranno a partire dal 2024, anche grazie al cambio di passo avviato dal vertice sul clima Cop28, e osserva che se tutti gli impegni sul metano presi finora dai paesi e dalle aziende fossero attuati pienamente e puntualmente, sarebbe sufficiente ridurre le emissioni di metano da combustibili fossili del 50% entro il 2030. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi impegni non sono ancora supportati da piani, politiche e regolamenti dettagliati.
M.E.Molina--ESF