Urso, mappati oltre 200 prodotti da registrare come tipici
'Il regolamento sulle indicazioni geografici è una rivoluzione'
Per il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche dei prodotti tipici artigianali e industriali "abbiamo mappato, in una fase preliminare, oltre 200 prodotti che potrebbero essere registrati", nel tessile, nell'abbigliamento, nelle calzature, nella ceramica e nel legno "quei comparti che già rappresentano l'orgoglio del made in Italy nel mondo". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell'evento "Artigianato cuore del Made in Italy". "Questo nuovo regolamento europeo, che fortemente abbiamo voluto, consente la registrazione in Europa e in ogni paese con cui l'Europa ha un accordo bilaterale delle indicazioni geografiche tipiche del territorio anche per i prodotti artigianali e industriali", spiega il ministro: "è una rivoluzione culturale e produttiva che proprio l'Italia ha imposto con la sua storia e la sua esperienza all'Europa, affinché sia tutelata la specificità del territorio così come già accaduto per i prodotti alimentari"
P.Avalos--ESF