Borsa: l'Europa si indebolisce ancora dopo l'inflazione Usa
Milano perde lo 0,3%. Lo spread su quota 161 punti
Le Borse europee, già fiacche, si indeboliscono ulteriormente con il dato Pce core, l'indicatore dei prezzi di riferimento per la Fed. Milano cede lo 0,3% con il Ftse Mib che tiene i 33mila punti. Da una parte, da segnalare gli acquisti su Tenaris (+2%) e Iveco (+1,7%), dall'altra, le vendite su Cucinelli (-4,3%) che perde più di altri. Tra le altre Piazze Parigi resta la peggiore con il Cac40 che registra un -0,8% in attesa del primo turno domenica delle elezioni in Francia. Londra (+0,16%) e Francoforte (+0,17%) tengono sopra la parità. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, è piatto con gli industriali e i finanziari deboli . Lo spread tra Btp e Bund oscilla su quota 161 punti con la conferma della tensione sui rendimenti. Il decennale italiano sale di 2 punti base al 4%. Sugli stessi livelli il dieci anni francese al 3,2%. Sul fronte delle commodity, per il petrolio è sopra gli 82 dollari il wti mentre il brent punta gli 87 dollari al barile. Sotto quota 35 euro il gas che perde mezzo punto percentuale. Per i cambi, l'euro è poco mosso a 1,0700 dollari.
M.Ortega--ESF