Sicilia hightech piace al Giappone,Yokogawa acquisita Baxenergy
Massaro:"rendiamo l'energia rinnovabile più accessibile"
La Sicilia hightech piace al Giappone, il gigante industriale Yokogawa ha acquisito l'azienda siciliana che sviluppa tecnologie per l'energia rinnovabile BaxEnergy fondata nel 2010 da Simone Massaro. Il piano di investimenti e i progetti in Europa del gruppo giapponese saranno presentati l'11 luglio ad Acireale (Catania) al Free Mind Foundry, un hub tecnologico fondato dallo stesso Massaro. La tecnologia BaxEnergy, spiega una nota, è impiegata in oltre 2mila centrali elettriche nel mondo con una produzione che supera i 120GW di energia rinnovabile ed utilizza sofisticatissimi algoritmi di Intelligenza Artificiale (IA). "Progressivamente, grazie agli investimenti della Yokogawa nella BaxEnergy, l'Italia diventerà il centro nevralgico di un'infrastruttura intelligente in grado di collezionare e analizzare dati provenienti da tutto il mondo con un conseguente miglioramento delle relazioni internazionali e del posizionamento strategico del nostro Paese nel mondo" sottolinea la nota. Massaro è un visionario, lo dice lui stesso presentandosi su Linkedin, dopo la laurea in ingegneria, una decennale esperienza negli Usa, è rientrato in Europa e in Germania ha fondato Baxenergy. Nel 2020 riporta in Sicilia la società con il sogno di rendere la regione un hub di riferimento per l'idrogeno e l'energia rinnovabile. "La nostra missione? Rendere l'energia rinnovabile più accessibile, efficiente e sicura. Non ci limitiamo a rendere più efficiente l'energia rinnovabile, ma alimentiamo un futuro sostenibile per le generazioni a venire" spiega. Massaro ha fondato anche Wisnam, specializzata in hardware industriale e raccolta dati per le centrali elettriche e IntelliSync, focalizzata sullo sviluppo web, l'IA e la cybersecurity.
A.Abarca--ESF