Investimenti pmi Veneto orientale +35,7% negli ultimi 8 anni
I dati durante l'evento 'Imprese Vincenti' di Intesa Sanpaolo
Gli investimenti compiuti dalle imprese nelle province del Veneto Orientale (Belluno, Treviso e Venezia) e del Friuli Venezia Giulia, cioè i territori di una delle ripartizioni del Nord Est di Intesa Sanpaolo, sono aumentati nel periodo 2016-2023 del 35,7% (+37,4% per il Veneto, +34,8% per il Friuli-Venezia Giulia). Un dato maggiore rispetto alle dinamiche dei principali concorrenti di quest'area (Francia +19,2%, Spagna +14,3%, Germania +4,5%). E' uno dei dati illustrati oggi, a Mestre, nel corso della cerimonia di premiazione di "Imprese Vincenti", settima tappa sulle 15 previste dall'iniziativa dell'istituto bancario. "Si tratta, ha spiegato Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia - di realtà produttive che rappresentano la qualità del Made in Italy ed esempi positivi per il sistema produttivo del territorio, poiché hanno dimostrato grande capacità di tenuta e risposto alle nuove tendenze del mercato, creando sviluppo economico e sociale per la comunità" "Aziende - ha proseguito - che intendiamo continuare a supportarle nel loro processo di crescita". "A fine 2023 - ha sottolineato Nieddu - sono oltre 207 mila le Piccole e medie imprese del Nordest, clienti della nostra banca, alle quali abbiamo erogato finanziamenti per circa 1,7 miliardi di euro, di cui 750 milioni per investimenti in sostenibilità ed economia circolare". Queste le dieci Imprese Vincenti premiate: nel settore moda la Salmaso, calzaturiera di Fossò (Venezia), e la commerciale Colognese, di Montebelluna (Treviso). In campo meccanico la Dal Ben, di San Stino di Livenza (Venezia), Cesaro Mac. Import, di Eraclea (Venezia) e Ralc Italia, di San Giorgio di Nogaro (Udine); nell'automobilistico la Texa, di Monastier (Treviso), nelle telecomunicazioni ed illuminazione la Calzavara di Basiliano (Udine).
B.Vidal--ESF