Flex, sindacati chiamano la città alla mobilitazione
Come accadde per Wartsila. Manifestazione a Trieste forse l'8/2
Una grande mobilitazione cittadina in cui Trieste si stringe intorno ai lavoratori della Flex e delle altre aziende del territorio che rischiano la chiusura o, almeno, un forte dimagrimento per i 347 occupati dello stabilimento di Trieste. Lo hanno chiesto le organizzazioni sindacali i cui rappresentanti hanno incontrato oggi in una partecipata assemblea i lavoratori della Flex, che in queste ore viene ceduta a un fondo tedesco, FairCap. C'è già una data provvisoria, sabato 8 febbraio prossimo, ovviamente a Trieste. La data è stata scelta perché precede la convocazione del tavolo ministeriale, al Mimit a Roma, fissato ieri per il 12 febbraio. FairCap non avrebbe ancora presentato un dettagliato piano industriale ma avrebbe già fatto sapere che sono stati accertati esuberi strutturali. In piazza alla manifestazione dovrebbero scendere anche i lavoratori della Tirso e della U-blox. Insomma, un evento analogo a quello già organizzato in occasione della protesta contro la chiusura del core business della azienda finlandese Wärtsilä. D'altronde, proprio come in quella occasione, i sindacati si sono ritrovati affianco nella difesa del mantenimento occupazionale il blocco compatto di governo, Regione e Confindustria. All'appello ora manca soltanto la cittadinanza.
V.Morales--ESF