All'archeologo Hawass il premio spagnolo per 'Uomo dell'anno
La cerimonia oggi al Cairo
L'Unione Spagnola degli Scrittori e dei Giornalisti ha assegnato a Zahi Hawass, il più noto e prestigioso archeologo egiziano, il premio di Uomo dell'anno 2024. La consegna del riconoscimento è avvenuta oggi al Cairo, dove è giunta per l'occasione una delegazione spagnola guidata dal presidente dell'Unione Mariano Palacin, di cui facevano parte 45 tra giornalisti e scrittori spagnoli. "Incontrare Hawass era un sogno e oggi è diventato realtà - ha detto Palacin -. Lui è davvero il faraone che ha insegnato l'egittologia a livello internazionale, e noi aspettiamo con ansia da lui la novità del secolo: l'attesa scoperta della tomba di Nefertiti". Zahi Hawass ha risposto illustrando le più importanti scoperte passate e le ricerche in corso. "La scoperta della perduta città d'oro nella città di Luxor si è classificata al primo posto al mondo tra le prime dieci scoperte archeologiche del 2021 secondo la rivista Archaeology Magazine, che valorizza il lavoro delle missioni archeologiche in quella città fondata dal re egiziano Amenhotep III e fiorita durante il regno del giovane Tutankhamon. Hawass ha rivelato poi i lavori in corso dopo la scoperta di un corridoio lungo 9 metri all'interno della piramide di Cheope e che conduce alla camera sepolcrale, descrivendo questa scoperta come "la più importante avvenuta durante il 21/o secolo nella zona delle piramidi di Giza. La missione sarà completata nel mese di luglio. Ha aggiunto poi che si sta lavorando nella tomba del re Ramses II, di cui è stato trovato il pozzo. profondo oltre 9 metri. Uno dei più strani - ha sottolineato - "perchè è l'unico che presenta tre iscrizioni in ogni angolo riguardo all'aldilà, il che suggerisce che il pozzo avesse una funzione religiosa". "Ora stiamo cercando la tomba della regina Nefertiti a Luxor e la piramide del re Honi a Saqqara", ha concluso Hawass.
M.F.Ortiz--ESF