Conservatori in vantaggio nella Macedonia del Nord
Al culmine la campagna per presidenziali e legislative
La Macedonia del Nord è in piena campagna elettorale in vista delle due consultazioni di primavera - le presidenziali del 24 aprile e le parlamentari dell'8 maggio. E stando a un ultimo sondaggio condotto dal Centro per la ricerca politica e la comunicazione (Crpc), il fronte conservatore all'opposizione è dato in vantaggio sui socialdemocratici al potere in entrambe le elezioni. Per le presidenziali Gordana Siljanovska Davkova, candidata del Vmro-Dpmne, il principale partito dell'opposizione conservatrice, è accreditata di un 20,4% di consensi rispetto al 16,8% attribuito al presidente uscente Stevo Pendarovski, sostenuto dal Partito socialdemocratico (Sdsm) al governo, e che corre per un secondo mandato quinquennale. Tra i candidati della minoranza albanese, Arben Taravari della coalizione 'Vredi' (all'opposizione) può contare sul 7,9% di preferenze, mentre Bujar Osmani, attuale ministro degli esteri e rappresentante del Fronte europeo guidato dalla formazione 'Dui' (al governo), è accreditato del 6,9%. Su percentuali minori possono contare gli altri tre candidati alla carica di presidente - Maksim Dimitrievski ('Znam') al 2,7%, Biljana Vankovska ('Levica', Sinistra) data al 2,6%, Stevco Jakimovski ('Grom') all'1,2%. Il 18,2% ha affermato che non voterà per nessuno dei candidati. Stando allo stesso sondaggio, il Vmro-Dpmne è dato in vantaggio anche per le elezioni legislative, con il 22,8% rispetto al 16,3% di cui è accreditato l'Sdsm. Seguono distanziate le due coalizioni della minoranza albanese - 'Vredi' (opposizione) al 7,7% e 'Dui'(al governo) al 6,9%, mentre 'Levica' (Sinistra) è data al 3,9%, seguito dal partito 'Znam' con il 3,2%. Il 17,6% ha risposto che non voterà per nessuna forza politica. L'inchiesta del Crpc è stata condotta telefonicamente dall'8 al 13 aprile su un campione indicativo di 1.210 elettori. Con tutta probabilità alle presidenziali nessuno dei candidati otterrà il 50% più uno dei consensi al primo turno e sarà necessario un ballottaggio fra i primi due, in programma l'8 maggio, unitamente alle elezioni parlamentari. Le previsioni sono per una riedizione del duello fra Pendarovski e Siljanovska Davkova, che si erano sfidati anche alle precedenti presidenziali del 2019, quando Pendarovski si affermò al ballottaggio. La Macedonia del Nord, uno dei Paesi emersi dalla disgregazione della ex Jugoslavia, ha aderito alla Nato quattro anni fa, e nel luglio 2022 ha avviato il negoziato di adesione alla Ue.
G.Bardales--ESF