'Gli osservatori Ue rispettino il Venezuela o non vengano'
L'avvertimento del presidente del parlamento Jorge Rodríguez
Gli osservatori dell'Unione europea invitati alle elezioni presidenziali del 28 luglio in Venezuela sarebbe meglio che "non venissero se non rispettano" le regole del Paese sudamericano: lo ha detto il presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana, Jorge Rodríguez. "Che vadano a osservare le elezioni a casa loro. Non vengano qui. Qui ci devono rispettare, altrimenti è meglio che non vengano, grazie", ha detto il politico, che è anche coordinatore della campagna elettorale del candidato Nicolás Maduro, in corsa per un terzo mandato di 6 anni. L'attuale presidente avrà come principale rivale Edmundo González Urrutia, sostenuto dalla leader dell'opposizione María Corina Machado, impossibilitata a candidarsi. Dopo aver descritto il blocco europeo come "un'istituzione vetusta" composta da rappresentanti "profondamente arroganti, maleducati e irrispettosi", Rodriguez ha sostenuto che gli osservatori Ue hanno l'obbligo di rispettare i principi di sovranità, indipendenza e imparzialità del Venezuela. "Chiediamo che rispettiate la costituzione, le leggi e la pace, impegnatevi a riconoscere i risultati", ha aggiunto il presidente del parlamento.
M.Vargas--ESF