Mondadori entra nell'IA con Plai, acceleratore di startup
Mondadori entra nell'IA con Plai, acceleratore di startup
Il gruppo Mondadori entra a pieno titolo nel settore dell'Intelligenza artificiale e lancia Plai, un acceleratore di startup. Plai "opererà nelle fasi di pre-seed e seed selezionando, per ogni ciclo annuale di accelerazione, 10 startup italiane e internazionali che saranno supportate con un investimento iniziale di 100mila euro ciascuna, in cambio di una quota di minoranza", spiega il gruppo nella presentazione dell'iniziativa a Milano. L'impegno finanziario complessivo del gruppo Mondadori è di circa 6 milioni, da investire nel triennio 2024-2026. Plai "intende trasformare le idee basate sullo sfruttamento dell'intelligenza artificiale in realtà imprenditoriali di successo", offrendo loro "un campo distintivo di applicazione e uno sbocco industriale sia all'interno della casa editrice sia presso i partner dell'iniziativa", spiega Mondadori. Con Plai, il gruppo Mondadori ha l'obiettivo di "dare vita a un hub tecnologico che consenta di individuare le iniziative a forte carattere innovativo afferenti ai settori nei quali opera, publishing, education, retail, media e advertising; posizionarsi al centro della rivoluzione dell'intelligenza artificiale, diventando il nucleo di una comunità nazionale e internazionale di innovatori; creare valore industriale e vantaggio competitivo tramite investimenti mirati in startup nel settore dell'Ai". L'acceleratore fornirà alle startup, oltre ai capitali, concreti ambiti di applicazione della Ai, percorsi strutturati di formazione e mentorship e la possibilità di partecipare a eventi di networking, "anche grazie all'insieme di competenze e asset unici messi a disposizione dai rilevanti collaboratori italiani e internazionali che hanno deciso di unirsi al gruppo in questa iniziativa", aggiunge Mondadori. I partner sono Startupbootcamp, I3P, Amazon Aws, Pwc, Multiversity, GroupM, Codemotion e Datapizza. Alle startup 'migliori' Mondadori potrà fornire un aiuto finanziario fino a un totale di 500mila euro.
G.Alamilla--ESF