Ragazzina morta a Piacenza, pm: natura della caduta non è certa
'Nessun provvedimento, autopsia e analisi del telefono di lei'
La Procura per i minori di Bologna "non ha disposto provvedimenti restrittivi" per il caso della 13enne morta precipitata da un tetto a Piacenza. "Al momento non è ancora possibile esprimersi sulla natura accidentale o volontaria della caduta, né se la stessa sia stata procurata da terzi. Nella prossima settimana sarà conferito incarico per l'esecuzione dell'accertamento autoptico", spiega il procuratore Giuseppe Di Giorgio. Sono in corso "serrate indagini" per ricostruire l'accaduto attraverso accertamenti tecnici sui luoghi e sulle cose sequestrate, tra cui il cellulare della ragazza e l'audizione di persone informate sui fatti. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura per i minorenni, sono mirate "a chiarire la dinamica e i movimenti della minore nelle ore precedenti alla caduta nonché a valutare l'eventuale coinvolgimento di coetanei", specifica il procuratore.
V.Duran--ESF