Simposio a Londra su morte cardiaca improvvisa giovani atleti
Un evento organizzato dall' Ambasciata d'Italia e dalla Fmsi
L'Ambasciata d'Italia a Londra ha ospitato un simposio medico-scientifico, co-organizzato dalla Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), che ha visto cardiologi e medici sportivi italiani e britannici confrontarsi sul tema dei programmi di screening del rischio di morte cardiaca improvvisa nei giovani atleti, a partire dall'esperienza del modello italiano di Medicina dello Sport. Il simposio si inserisce nel quadro del Memorandum of Understanding di collaborazione bilaterale sottoscritto da Italia e Regno Unito nel 2023. "L'evento testimonia il valore del modello italiano di medicina dello sport e l'Italia è l'unico Paese ad avere delle leggi per la certificazione di idoneità alla pratica sportiva e, nel caso di quella agonistica, è rilasciata solo dallo specialista in medicina dello sport, che valuta il rischio sportivo specifico in gara e in allenamenti - ha detto il presidente Fmsi, Maurizio Casasco -. Secondo una ricerca pubblicata su Jama, l'introduzione del modello italiano di screening ha permesso una riduzione delle morti improvvise da sport dell'89% rispetto alla popolazione generale. La certificazione di idoneità alla pratica sportiva ha un grande valore in chiave di prevenzione perché - ha spiega Casasco - permette di individuare potenziali fattori di rischio o patologie minori, anche non contrindicanti la pratica sportiva, ma la cui diagnosi tempestiva porta a evidenti benefici". "Credo molto nel valore della diplomazia scientifica, a maggior ragione quando, come oggi, essa abbia una finalità così nobile quale quella di salvare più vite tra i giovani sportivi - ha affermato l'ambasciatore d' Italia, Inigo Lambertini -. Sono quindi orgoglioso che l'Ambasciata abbia fattivamente contribuito a organizzare questo proficuo scambio di esperienze tra luminari della cardiologia e della medicina sportiva, e alla valorizzazione del modello di screening italiano, un'altra delle nostre tante eccellenze a livello mondiale".
M.F.Ramírez--ESF