Primi servizi di comunicazioni quantistiche a prova di hacker
Con protocolli certificati per gli Usa e per i Paesi europei
Nasce il mercato delle connessioni supersicure perchè basate su sistemi di crittografia quantistica. I primi quattro protocolli di questo tipo sono stati definiti nell'estate 2024 dall'Istituto nazionale per gli standard e le tecnologie (Nist) statunitense e adesso, con l'azienda canadese Quantum Bridge arrivano i primi servizi di comunicazione protetti dalla crittografia detti post quantum,validi sia negli Usa che in Europa. Una delle maggiori spinte allo sviluppo dei computer quantistici arriva dalla loro presunta capacità di poter decriptare facilmente gli attuali sistemi usati per la sicurezza informatica. Computer quantistici con tali prestazioni non esistono ancora ma potrebbero presto vedere la luce e il loro possibile arrivo, anche prima del previsto, sta spingendo molte aziende e governi a cercare contromisure. Il Nist ha definito i primi standard selezionando in particolare quattro tipologie di algoritmi. Il settore è in via di definizione, anche in Europa, che vede l'arrivo di aziende pionieristiche come Quantum Bridge, le cui soluzioni di cibersicurezza post quantum rispondono sia alle specifiche del Nist che a quelle dei nei Paesi europei e nel Regno Unito. "Siamo certi che non ci sia una soluzione di sicurezza dei dati più sicura disponibile sul mercato", ha osservto l'italiano Mattia Montagna, co-fondatore di Quantum Bridge. "Molti governi - ha aggiunto - stanno ora riconoscendo che utilizzare una soluzione contenente una combinazione di protocolli, tra qui quelli post quantum, è il modo migliore per prevenire attacchi informatici di qualsiasi tipo, compresi quelli eseguiti con un computer quantistico".
J.Suarez--ESF