Evoluzione Pitti Bimbo, non solo prodotto anche formazione
La Fiera riparte con 160 marchi e punta su lifestyle e workshop
Pitti Bimbo si rinnova: non solo moda junior e lifestyle, ma anche networking e formazione per i professionisti del settore. L'edizione 99, dal 19 al 21 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze, non si limiterà a mostrare le collezioni primavera/estate 2025, ma presenterà anche una nutrita selezione di proposte lifestyle oltre a un programma di appuntamenti di networking, formazione specifica, strategie e aggiornamento nella nuova Networking lounge, luogo deputato al business della moda junior. Tra questi lo 'speed dating' per far incontrare i professionisti, il workshop di Massimiliano Alvisi (fondatore di Shop Survivor, evento di formazione per la crescita aziendale dei negozianti) e quello in collaborazione con Istituto Marangoni Firenze per scoprire le tecniche di presentazione visiva strategica per migliorare l'esperienza di acquisto. "Da alcune edizioni Pitti Bimbo ha cambiato pelle - spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -. Partita come un classico tradeshow, oggi la nostra manifestazione si è fatta più composita e articolata. Non solo di prodotto, ma anche di servizio". L'obiettivo è trasformare la fiera in un momento di accrescimento professionale oltre che di business. Intanto a questa edizione partecipano 160 brand, di cui il 65% circa proveniente dall'estero. Tra questi anche quelli dell'area PittiPets, lo spazio dedicato al mondo degli amici a quattro zampe, e The Nest, il progetto nato da uno scouting tra i piccoli marchi. Tra gli eventi, il compleanno di Falc, storica azienda di calzature da bambino (Naturino, Falcotto e Flower Mountain), ma anche da adulto (Voile Blanche, W6YZ, Candice Cooper e Flower Mountain) che festeggia il traguardo dei 50 anni, e il party di CoccoleBimbi.
C.M.Diaz--ESF